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I 9 grossolani errori da non fare mai nella scelta di un barbecue – pt.2

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Ecco la seconda parte dell’articolo dedicato ai 9 errori che spesso si commettono quando si è alla prese con l’acquisto di un barbecue nuovo.

Se sei interessato a conoscere i precedenti punti (importanti), ti consiglio di leggere l’articolo precendete “I 9 grossolani errori da non fare mai nella scelta di un barbecue – pt.1“.

Continuiamo con gli errori..

6- Riporre fiducia solo nel grande marchio perché “lo consigliano tutti”

Il grande brand serve a ispirare fiducia in chi compra, nient’altro. Coca Cola è forse più sana, o più buona della Ben Cola, della Pepsi o della Virgin Cola? E chi può dirlo, è soggettivo.

Eppure tutto il mondo compra Coca Cola perché è nella mente delle persone la “cosa vera”, quella che non ti tradirà mai, la bevanda storica per eccellenza.

La stessa identica cosa vale per i barbecue. Ci sono alcune marche, non facciamo nomi, che hanno alle spalle tanto di quell’eccezionale lavoro di marketing e un’attività così ben radicata da essere diventati punto di riferimento nel settore dei barbecue.

Esistono modelli che da tanti vengono considerati le Ferrari del barbecue, eppure… siamo sicuri che si adattino alle TUE specifiche esigenze?

Ritorniamo un attimo indietro…

“ciò di cui ho bisogno è qualcosa di pratico, che si accende in pochi minuti, che si pulisce facilmente e che mi permetterà di cucinare per almeno più di 3 o 4 persone senza passare tutto il giorno davanti al fuoco a impestarti di fumo!”

Un barbecue di marca esaudisce questi tuoi specifici desideri, o tutela solo il bisogno di sentirti al sicuro e tutelato grazie a un grande nome già conosciuto?

7- Non controllare la garanzia e cosa ti garantisce la garanzia:

Uno dei problemi fondamentali dei barbecue è il tipo di garanzia che offrono. Ovviamente troverai tanti tipi di formule diverse e tutte bene o male abbastanza

personalizzate, ma in genere devi stare attento a due cose:

• Stai attento alla durata della garanzia

Se la garanzia è di due anni, o di quattro anni, 9 volte su 10 è troppo corta.

I barbecue non professionali hanno continuo bisogno di manutenzione, anche e soprattutto dopo molti anni e soprattutto se si tratta di materiali come la pietra ollare, la pietra lavica o la ghisa.

Per non parlare dei barbecue in falso acciaio inox che dopo qualche anno, quando la garanzia e bella che scaduta, si arrugginiscono e iniziano a fare la muffa, e tu ti ritrovi col tuo bel barbecue che credevi in inox resistente alla corrosione, che puoi solo che buttarlo via!.

• Stai attento a COSA è in garanzia

Quello che succede più spesso è questa scenetta che adesso ti racconto:

Tu arrivi al negozio, scegli il barbecue e chiedi della garanzia. Il venditore ti rassicura dicendoti: “Abbiamo una garanzia di 24 anni su questi barbecue”

Beh, 24 anni sono davvero tanti, quindi ti sembra decisamente una ottima garanzia e lo compri.

A quel punto però succede che dopo un paio di mesi ti si rompe un bruciatore, oppure la maniglia di un cassettino, oppure il tasto dell’accensione. Così lo fai presente al negozio ma loro di tutta risposta ti dicono: “Mi spiace, signore, ma quell’ accessorio non è coperto dalla garanzia!”

Questo perché prima di comprarlo non ti sei accertato che la garanzia fosse totale, ma questo perché non sapevi nemmeno che potessero esserci questi tipi di fregature.

Ci sono garanzie che durano tantissimo, e poi magari ti danno la garanzia solo su alcuni componenti.

Oppure c’e anche il caso che ti danno una garanzia su tutto, ma se per sbaglio la piastra o la griglia si piega o si spacca non te la passano lo stesso in garanzia.

Perchè questo?

Perchè la griglia o la piastra sono troppo sottili e se tu segui alla lettera le indicazioni del manuale, che è impossibile , allora tutto funziona bene.

Ma se ti sei dimenticato la potenza troppo alta per qualche minuto in piu’ o la carne era leggermente fredda e la piastra si imbarca…

Beh caro amico, purtroppo è colpa tua e la garanzia salta, per cui ti devi comprare il ricambio e questo problema è molto frequente, ma fa vendere molti ricambi.

Basterebbe fare la piastra o la griglia rinforzata e un po’ piu’ grossa e non ci sarebbero piu’ problemi.

8- Non pensare a dove lo puoi usare

Ok, d’accordo, il barbecue si usa generalmente all’esterno e non all’interno.

Ma ci sono una serie di fattori da considerare prima, come ad esempio la grandezza del balcone o del giardino, la presenza dei vicini, il regolamento condominiale ecc …

Mettiamo che tu abbia dei vicini particolarmente puntigliosi e … rompiscatole.

Fare anche una piccola grigliata con un barbecue tradizionale a gas (per non parlare di quello a legna o a carbonella) sarebbe praticamente impossibile per la quantità di fumo che emetti.

A quel punto dovresti pensare preventivamente a cercarne uno che possa darti il beneficio specifico di poter cucinare liberamente sul terrazzo o in giardino senza dare fastidio ai vicini, e quindi ti ci vorrebbe una macchina che non fa fumo.

L’opzione alternativa sarebbe ripiegare su una griglia elettrica di quelle portatili, che va benissimo per carità, ma non ti garantirà di certo una grigliata saporita, oltre al fatto che se siete magari in 4 o 5, sarebbe totalmente impossibile mangiare assieme.

9- Pensarlo come strumento occasionale e non quotidiano

Quando pensi al barbecue a cosa pensi?

Carne alla griglia, carne alla brace … al massimo grigliata di pesce. Ma comunque ci pensi come a un qualcosa da usare solo occasionalmente e in genere solo d’estate, al massimo in primavera.

Per molti sarebbe inimmaginabile pensare di stare fuori al balcone in inverno a grigliare carne, e in fondo è normale che sia così, soprattutto in quei posti dove le temperature sono più rigide.

Ma hai mai pensato alla possibilità di trovare una macchina fatta di un materiale talmente resistente, talmente professionale e talmente facile da usare da potersi integrare perfettamente nella tua cucina e andare a sostituire quasi i fornelli classici?

I migliori modelli di barbecue hanno quattro o cinque fornelletti. Puoi cucinare la pasta, il caffè, far bollire l’acqua e fare sughi in padella.

Hai mai pensato di poter cucinare sulla piastra cose come dolci, crepes, frutta caramellata, verdure, o addirittura la pizza? Consumando meno che in cucina e avendo un risultato migliore?

Insomma, se avessi la possibilità di avere a casa un barbecue (non necessariamente a incasso, ma anche i barbecue a carrello) che non usi più solamente due o tre volte all’anno, ma che puoi usare ogni singolo giorno dell’anno senza il rischio che si rovini e senza consumare spropositi?

Tutto questo ti è sembrato impossibile finora, lo so, perché cucinare sulle piastre tradizionali vuol dire fare un sacco di fumo e odore, avere sapori mescolati tra di loro e soprattutto dover sprecare tempo e fatica a pulirle.

Ma tutti questi problemi con una piastra in acciaio inox di quelle professionali (vero acciaio inox 18/10 o inox 18/10 trattato termicamente) sparirebbero in un colpo solo.

Se stai cercando un materiale di cottura che ti permette di non sacrificarti a grigliare per tutto il tempo, di cucinare SENZA OLIO qualsiasi tipo di alimento in maniera veloce e semplice, mantenendo i sapori perfettamente integri e soprattutto che dopo che lo hai usato lo pulisci in soli 5 minuti, allora posso aiutarti.

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