Il segreto per preparare un barbecue senza sollevare colonne di fumo nero, senza intossicare i vicini e senza far andare tua moglie su tutte le furie
ATTENZIONE: continua a leggere solo in questi tre casi:
- anche tu vuoi smetterla col sacrificare intere domeniche a preparare il barbecue e cucinare per tutti i tuoi ospiti senza nemmeno poteri sedere a tavola;
- stai cercando un modo per fare il barbecue che non trasformi il tuo giardino in un campo da battaglia e che non trasformi te in un minatore di carbone, visto che il culo (scusa il termine) te lo fai già durante la settimana e il barbecue vuoi che sia un momento di relax anche se lo devi preparare tu;
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Non sei un fan sfegatato della carbonella e il tuo solo obiettivo nella vita è difendere a spada tratta il barbecue tradizionale e la carne alla brace senza tenere conto dei problemi di tempo e di salute che apporta;
Anche il tuo giardino diventa come nell’immagine che vedi sotto quando organizzi le grigliate con gli amici?
Nonostante oggi puoi trovare in vendita dal barbecue classico carbonella con la griglietta a quello più evoluto e professionale, sono in molti tra quelli che comprano o che hanno già a casa un barbecue, a non conoscere davvero le differenze tra i vari modi di cottura della carne.
Anche tu hai già a casa un barbecue, o stai per comprarne uno, ma non conosci davvero le differenze che passano tra un metodo di cottura alla brace con la carbonella e sulla piastra in ghisa smaltata, o con la pietra lavica?
Come faccio a conoscere tutte le differenze tra un barbecue e un altro?
Ho due notizie per te.
Una è brutta e l’altra… è cattiva.
Non temere, ce n’è anche una buona 🙂
Iniziamo da quella cattiva: se stai per comprare un barbecue e pensi di andare in uno dei negozi che li vendono, magari vicino a casa tua, purtroppo in quel negozio non troverai né assistenza né le informazioni che ti servono.
Perché?
Perché i commessi che lavorano in quel negozio da una parte non hanno ricevuto abbastanza formazione su ciò che vendono, su cosa li caratterizza e li differenzia rispetto agli altri che ci sono in vendita.
La brutta notizia che spesso è perché nemmeno gli stessi produttori pensano in cosa si differenzia la sua griglia a carbonella rispetto a quella di un’altra marca, ma questa è un’altra storia.
Inoltre quegli stessi commessi non hanno nemmeno tanta voglia di spiegarti tutte le cose di cui hai bisogno, tanto i loro soldi li portano a casa lo stesso, mica lavorano a provvigione.
La buona notizia però è che c’è una buona notizia.
Ed è che in questo e altri articoli del mio blog puoi trovare tutto quello che c’è da sapere (e che gli altri venditori non ti dicono) sui vari metodi di cottura e sul motivo per cui cucinare la carne sui barbecue tradizionali è faticoso, porta via un sacco di tempo, è poco sano e non ti permette di gustare la carne al massimo.
Continua a leggere quindi, perché sto per svelarti il segreto per cucinare carne, pesce, verdure (e tanti altri cibi) in modo sano e veloce, senza che tu debba sacrificare il sapore delle tue grigliate, e soprattutto senza che debba sacrificare la tua giornata a cucinare per tutti quanti senza nemmeno sederti a tavola.
I “tifosi” della carne alla brace: ecco perché è meglio non ascoltarli (se non sei uno di loro)
Se stavi pensando di comprare un barbecue di quelli tradizionali, con la carbonella e le griglie superiori, è importante che tu sia ben informato su un paio di cose importanti riguardo a questo metodo di cottura.
Innanzitutto questo è il modello di barbecue più classico e più famoso, ma questo non vuol dire che sia il miglior modo di cucinare la carne.
Quando si parla di barbecue la gente si divide in due grandi categorie: i fan della carbonella e i “non fan” della carbonella.
I primi parlano della cottura alla brace come se parlassero della squadra di calcio preferita: il barbecue tradizionale è uno stile di vita, una filosofia di pensiero e gli amanti di questo modo di cucinare se ne fregano altamente se è noioso, faticoso, o se ci vuole tanto tempo.
Questi hanno la passione per stare davanti alla griglia a sudare e riempirsi di fumo e olio per cucinare la carne e basta, non potrai mai fargli cambiare idea.
A loro piace arrivare a fine giornata che non si sono seduti nemmeno un secondo a tavola, che sono puzzolenti e affumicati perché sono stati tutto il giorno davanti al fuoco e hanno cucinato per tutti quanti sacrificandosi letteralmente per il gruppo.
Per queste persone questo modo di fare la grigliata è una passione primitiva. Se chiedi consiglio a uno di loro ovviamente ti diranno che …
“fare la carne alla brace è fantastico e non c’è modo migliore di cucinare la carne!”
Inutile dirti che non è così.
I problemi della cottura alla brace
In realtà questo modo di cucinare presenta tutta una serie di svantaggi e di problemi che come vedrai sono tutt’altro che un piacere da affrontare.
C’è un grande problema quando cucini la carne alla brace, che è il tempo che ci impieghi per preparare il barbecue, per cucinare e poi per pulirlo.
Questi apparecchi prima di poterci cucinare sopra il cibo richiedono dai 45 minuti a un’ora intera: devi prima fare un fondo per le braci, fare il fuoco, poi buttarci sopra la carbonella o la legna, aspettare che vada in temperatura e distribuire le braci in modo corretto.
Solo per questa serie di passaggi ti va via un’oretta almeno.
Quindi immagina di aver organizzato una grigliata con gli amici nel tuo giardino, è il momento in cui iniziano ad arrivare gli ospiti e tu non puoi nemmeno staccarti dalla griglia perché devi stare attento alle braci, sporcandoti e facendo un sacco di fumo.
Nel frattempo magari devi anche tagliare la carne, prepararla e marinarla (se conosci già queste situazioni sai che difficilmente potrai contare sull’ aiuto di tua moglie, che di solito quando si parla di grigliata “non ne vuole sapere niente”. Sbaglio? 🙂
Quando arriva il momento di mettere la carne a cucinare, anche lì sarà praticamente impossibile per te sederti a tavola assieme agli altri e prendere parte alla giornata, perché dovrai stare attento alle braci che non si spengano e che siano distribuite in modo giusto, alla carne che non si bruci e alle eventuali fiammate perché il grasso che cola, schizza e cade sui bruciatori.
Un aspetto da non sottovalutare inoltre è il fumo che si alza quando fai le braci: se hai dei vicini particolarmente intolleranti e poco simpatici, potrebbe causarti non pochi problemi.
Insomma, a questo punto la tua giornata se n’è andata via davanti alla griglia, a cucinare per tutti i tuoi ospiti che hanno mangiato a tavola, e ora ti tocca anche pulire tutto.
E questa è forse la cosa più fastidiosa perché già sei stanco, sudato, tutto nero di carbone e vorresti solo farti una doccia.
Ma sai che ti ci vuole almeno quaranta minuti per sgrassare la griglia e i bruciatori, mettere tutto a mollo e pulire tutto il barbecue a fondo, e non te la senti di rimandare a più tardi.
Questa è la situazione che si prospetta a chi fa le grigliate con il barbecue a carbonella, ne più né meno.
C’è un altro problema ancora più importante della brace di cui non ti ho ancora parlato, dedicato completamente a questo argomento e che non mancherò di segnalarti quando uscirà.
E se prendo un barbecue a gas con la piastra in ghisa o in pietra ollare invece?
Se stai pensando che cucinare con la piastra in ghisa (o ghisa smaltata) o con la pietra ollare, ti risolva tutti i problemi, mi dispiace dirtelo ma non è così.
I problemi di questi tipi di piastra sono tre:
- la manutenzione che richiedono
- il sapore e l’odore dei cibi
- l’igienicità
La manutenzione
Sia la ghisa che la pietra ollare hanno bisogno di attenta e frequente manutenzione, perché pur essendo molto resistenti al calore, lo sono poco agli sbalzi termici e sono molto soggetti all’ usura del tempo.
Sapore e odore dei cibi
Inoltre cucinando sulla ghisa e sulla pietra ollare, le gocce di grasso vengono assorbite e rilasciate su altri cibi ed alterano i gusti e gli odori.
La ghisa smaltata ( o vetrificata) non è perfetta, riduce solo leggermente il problema.
Perché col tempo la smaltatura si spacca e crea delle micro fessure nelle quali si riversano i succhi di ciò che cucini, assorbendo quindi anche in questo caso, odori e sapori.
Questo succede anche se ciò che compri è di qualità eccellente.
Igienicità
Il problema di trattenere i sapori e gli odori è dovuto dal fatto che entrambi sono materiali molto porosi.
Col calore i pori della ghisa (o dell’ollare) si aprono e assorbono particelle di grasso dei cibi, che vengono rilasciate ogni volta che la si usa.
Questo influisce anche sull’ igienicità di queste piastre: quando si raffreddano dopo l’utilizzo i micro pori si richiudono, trattenendo tutto ciò che hanno assorbito, tra cui particelle di grasso e di cibo.
A lungo andare anche una pulizia più a fondo della piastra non riuscirà a eliminare queste piccolissime parti di cibo che si attaccano e che vengono assorbite dalla ghisa.
Ad esempio, se hai da molto tempo una piastra in ghisa devi stare attento che non si formino sulla superficie delle piccole particelle di muffa: può capitare proprio in conseguenza a ciò che ti ho descritto prima.
E quindi? Qual è questa soluzione per cucinare la carne senza fare fumo, in modo igienico, salutare e senza sacrificare giornate intere davanti alla griglia?
Voglio essere assolutamente onesto e schietto con te: non esistono né trucchetti né magheggi per fare questo.
L’ unica soluzione che hai è lasciar perdere del tutto quei metodi di cottura di cui ti ho parlato finora e passare ad altro, e il solo modo che hai per ovviare a tutti questi problemi è la cottura con la piastra in acciaio inox.
In che modo?
Partiamo col problema legato al tempo.
Con questo metodo di cottura il fuoco riscalda per conduzione la piastra in acciaio inox e quindi direttamente il cibo, raggiungendo la temperatura ideale di cottura in modo veloce e perfettamente uniforme su tutta la superficie.
I bruciatori rettangolari permettono di distribuire il calore in modo che non si creino picchi di calore solo in alcune zone della piastra, cosa che succede regolarmente coi bruciatori tubolari dei barbecue classici.
L’acciaio inox si riscalda molto più rapidamente e in 7 minuti sei pronto per cucinare.
Per la pulizia invece ci vogliono solo 5 minuti, perché il grasso non si incrosta, il cibo non si appiccica sulla superficie e non ha bisogno di una pulizia profonda dato che a differenza di altri materiali non ci sono micropori o non c’è il rischio che si spacchi assorbendo cibo, olio e altri grassi.
Bastano poche spruzzate di uno sgrassatore specifico (che ti posso fornire io in caso sceglierai i barbecue Airone) per pulire velocemente la piastra.
Cucinare sopra il pesce o le verdure non è mai stato così facile, ANCHE SE PRIMA hai cucinato salsicce e costicine, proprio perché l’acciaio inox non assorbe niente di niente!
Inoltre con questo tipo di cottura non devi aggiungere olio o altri tipi di grassi, eprchè la carne non si attacca, e questo ti permette di conservare ulteriormente i sapori originali dei cibi (soprattutto se devi cucinarne di tipi diversi tra loro, come carne e pesce o verdure).
Proprio per questo è il metodo di cottura professionale che usano i migliori ristoranti, mentre ad esempio la ghisa è stata vietata dal 1993.
Come vedi la piastra in acciaio inox ti risolve in un colpo solo tutti i problemi legati a tempo, igienicità, conservazione dei sapori e degli odori e manutenzione.
La piastra in acciaio inox dei nostri barbecue Airone non è soggetta ad usura e non richiede nessun tipo di manutenzione particolare: ha 6 millimetri di spessore, quindi ti permette di avere una temperatura uniforme in tutta la superficie, non si storge nemmeno con forti sbalzi di calore e soprattutto non si creano microfratture sulla superficie.
Ricapitolando …
SE fai parte di quelle tre categorie di persone di cui ti ho parlato nei primi tre punti subito dopo il titolo di questo articolo, allora il barbecue con piastra in acciaio inox fa al caso tuo perché:
- La piastra si riscalda in modo rapido e uniforme grazie ai bruciatori rettangolari
- La prepari in 8 minuti e la pulisci in 5
- Cottura più leggera: non aggiungi olio o altri grassi, per cui il cibo mantiene inalterato il sapore e il profumo
- Igiene: la piastra in acciaio inox non arrugginisce e non assorbe particelle di grasso e olii che poi rilascia le cotture successive
Un’ ultima cosa prima di lasciarci: perché dovresti scegliere Airone Barbecue invece che un qualsiasi altro barbecue in acciaio inox?
Sì, perché a questo punto so cosa stai pensando.
Fino a questo punto eri interessato ad acquistare un nuovo barbecue, o a cambiare quello tuo vecchio perché magari sei stanco di impiegarci tutto il giorno a cucinare, o non eri contento del tuo barbecue a gas.
Bene, adesso che sei arrivato fin qui e hai raccolto un po’ di informazioni che ti servivano per fare la tua scelta, e magari ti sei anche deciso a comprare un barbecue con piastra in acciaio inox, cosa farai?
Probabilmente il tuo primo pensiero è di chiudere questa pagina e andare a cercare su internet quali sono i fornitori che fanno il miglior prezzo, e dove acquistarlo on line con la migliore offerta.
Lo so che è una cosa che viene quasi automatica da fare, e io che scrivo questo blog d’ altronde sono esposto a questo rischio, al fatto che tu decida di comprare da qualcun altro: è una cosa che non posso controllare, e sono perfettamente consapevole che il tempo che passo a scrivere questi articoli potrebbe non venire ripagato.
Ma lo faccio lo stesso per una serie di motivi che sono questi:
- so che nessun altro produttore di questo tipo di barbecue mette a disposizione una quantità di informazioni così come lo sto facendo io in questo blog;
- so anche che magari non tutti, ma una gran parte di persone si fida di più di una voce amichevole e di una persona che cerca di risolvergli alcuni problemi piuttosto che del prezzo più basso;
- Nessun altro ti mette a disposizione delle risorse gratuite così come ho fatto io col report e con gli articoli di blog;
- Non c’è nessun altro produttore in Italia che sia focalizzato solo ed esclusivamente sulle piastre in acciaio inox;
Io adesso per ovvi motivi non posso mettere i riferimenti diretti alle aziende, ma ti sfido a fare una rapida ricerca su Google e troverai solo aziende con siti vecchi, obsoleti e non aggiornati, che fanno un po’ di tutto e di tutto un po’, ovviamente offrendoti una qualità dei loro prodotti decisamente discutibile.
A questo punto sta a te la scelta.
Ah, un ultima cosa.
Se ancora hai in testa di andare a cercarti su Google chi offre questo tipo di prodotti a miglior prezzo, sappimi dire se qualcun altro è disposto ad offrirti una garanzia TOTALE di 10 anni su tutti i componenti per difetto di fabbricazione.
Se qualcun altro può permettersi di offrirti la mia stessa garanzia sui suoi prodotti. Sarei felice di saperlo!
Se sei interessato a sapere quali sono le migliori piastre in acciaio inox che puoi trovare, a oggi in Italia l’unico nome a cui puoi fare riferimento è Airone Barbecue.
Per ora è tutto, se hai domande o commenti puoi rilasciarli nello spazio destinato apposta in fondo alla pagina.
Per qualsiasi altra cosa puoi scrivere all’indirizzo email: info@aironebarbecue.com.
A presto!
Patrick Camerin
P.S: Se non l’hai ancora fatto scarica cliccando sulla scritta sottostante la Guida Definitiva all’ Acquisto Del Barbecue.
Stai per comprare un barbecue ma non sai indirizzarti su quale scegliere?
Non conosci abbastanza bene tutti i vari modelli di barbecue e ti trovi spaesato?
Non riesci a capire le differenze tra i barbecue che costano 60 € e quelli che ne costano 300?
Con questa guida che puoi scaricare GRATIS avrai subito in mano tutto ciò che ti serve per acquistare il modello giusto per te senza sprecare soldi e tempi inutile.
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Ti permetterà inoltre di scoprire quali sono gli errori da evitare assolutamente con i metodi di cottura tradizionali.
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