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Regolatori, termocoppie, bruciatori: tre componenti fondamentali del grill, spiegati facile

regolatore-pressione_1

Evita episodi spaventevoli, (come quello della “bolla di gas” che è successo a me mentre facevo una grigliata) sapendo quali sono i tre componenti necessari di un barbecue per stare sicuro…

Eccoteli spiegati in modo più semplice e utile possibile: bruciatori, termocoppia funzionamento, regolatore di pressione.

 

Ciao e bentornato sul mio blog!

Con questo articolo voglio venirti incontro e cercare di spiegarti in modo più semplice e comprensibile possibile tre parti del barbecue sui quali il venditore non si ferma mai abbastanza o perché li dà per scontati o perché lui stesso non saprebbe dirti di più.

In più ti racconterò anche di uno spiacevole episodio che ha spaventato molto i miei ospiti mentre cucinavo la carne alla piastra per loro, e … sì, conoscere bene quei tre componenti del barbecue che sto per andare a spiegarti ti eviteranno queste brutte figure con i tuoi ospiti.

Perchè questo?

Se nella tua vita hai già acquistato un barbecue allora probabilmente saprai già di cosa sto parlando.

Se invece non hai mai comprato un barbecue, ma hai intenzione di farlo a breve, sappi che (a meno che tu non sia già un esperto) stai per andare incontro a quella sgradevole sensazione di quando senti parlare qualcuno con termini tecnici, e ti sembra che usi un linguaggio in codice mentre tu stai là imbambolato ad ascoltare e capisci poco o niente.

La cosa peggiore è quando sei in questa situazione e stai parlando con un venditore al quale dovresti dare dei soldi!

Ad esempio quando ti trovi a comprare un barbecue potresti trovare il classico venditore che ti riempie la testa con un fiume di termini tecnici e caratteristiche del prodotto, e alla fine non riesci a comprendere a pieno i vantaggi di quell’ apparecchio che sta cercando di appiopparti.

Mentre tu magari vorresti semplicemente capire se stai comprando un barbecue che ti semplifica la vita ed è facile da usare, che cucina bene e che dura molto.

Insomma  che non stai per essere fregato con un prodotto scadente solo perché il venditore è riuscito a intontirti con caratteristiche su caratteristiche…

Ma passiamo subito al SUCCO dell’articolo di oggi.

Cosa vogliono dire queste tre parole?

Cominciamo da questi tre termini : “bruciatori”, “valvole di termocoppia” e “regolatore di pressione fisso”.

Ma prima ti voglio svelare una piccola curiosità riguardo la parola stessa “barbecue”…

 

piastre acciaio inox

 

Barbecue vuol dire “grigliata”?

Tecnicamente “barbecue” e “grigliata”, seppure qui in Italia sembrano corrispondere, non significano la stessa cosa.

Sono due tipologie di cottura diverse.

Originariamente il barbecue nasce in America come tecnica di cottura “indiretta”, che consiste nel cuocere lentamente grossi pezzi di carne sfruttando il calore e i fumi del fuoco della brace.

Una grigliata invece è una cottura diretta, quindi più veloce e aggressiva, di pezzi di carne più piccoli posti direttamente su delle braci ad alta temperatura.

Poiché la tecnica originale del barbecue in Italia non ha mai preso piede più di tanto, la grigliata negli anni si è identificata col termine americano barbecue.

Torniamo a quei misteriosi termini che adesso ti spiego.

 

bruciatori

Cosa sono i bruciatori? Come funzionano?

Come costruire un bruciatore a gas per barbecue: ti do solo alcune indicazioni di funzionamento

I bruciatori in un barbecue a gas sono i componenti interni in ghisa, in alluminato o in acciaio inox da cui esce il calore, in alcuni casi con la fiamma, in altri senza la fiamma (flameless).

I bruciatori quindi generano il calore necessario a cucinare la carne, sono sostanzialmente quelle parti che sostituiscono le braci in un barbecue a carbonella.

Sono posizionati sul fondo del braciere e quindi al di sotto del piano di cottura.

La forma, la dimensione e la potenza dei bruciatori sono elementi fondamentali per il giusto funzionamento del barbecue e devono sempre essere proporzionati alle misure del piano di cottura.

Il numero totale dei bruciatori frontali e laterali dei barbecue è un elemento determinante sul costo finale dell’apparecchio.

Il modello da 80 di Airone Barbecue ha tre bruciatori sotto in alluminato  e  collegati a due manopole.

Perché in alluminato?

Innanzitutto devi sapere che l’alluminato è una lega di zinco e alluminio e non lamiera zincata.

Questo vuol dire che non avrai ruggine e corrosioni ai bruciatori con il tempo, nemmeno quelle dovute al gas (sì, se non lo sapevi anche il gas provoca la corrosione dell’acciaio).

Anche la rampa, ovvero il tubicino che porta il gas ai bruciatori è in alluminato.

Inoltre i miei bruciatori rettangolari sono formati da due gusci saldati l’uno con l’altro.

Se fossero in acciaio inox, dilatandosi con la temperatura si spaccherebbero a metà e dovresti comprare un pezzo nuovo, mentre con l’alluminato questo non succede.

 

Questo perché?

Perché su una zona puoi cucinare e sull’altra tenere la temperatura bassa per tenere in caldo (io sconsiglio di tenere una zona completamente spenta perchè il fredddo chiama calore dalla parte calda e quindi rischi di lessare la roba).

Possono avere potenze da 2 kW a oltre 10 kW per singolo bruciatore. In genere l’accensione dei bruciatori nei barbecue a gas è elettronica: si apre la bombola del gas e si ruota la manopola al massimo, si tiene premuto per alcuni secondi il pulsante dell’accensione elettronica e il bruciatore si accende e inizia a emanare calore.

Quello che ti interessa veramente sapere è che esistono diverse tipologie di bruciatori. Le due categorie più importanti sono: bruciatore tubolare classico e bruciatore rettangolare.

I primi hanno il problema che generano delle linee di calore molto alte ma non riescono a scaldare in modo uniforme il piano di cottura.

Di conseguenza a distanza di pochi centimetri la piastra risulta se non fredda, comunque meno calda e i cibi ci impiegano molto più tempo a cuocersi.

I bruciatori rettangolari (che sono quelli che usa anche Airone Barbecue per i suoi apparecchi invece scaldano in modo più uniforme, sono posizionati un po’ più lontani dalla piastra perché è l’aria che deve scaldare la piastra e non il bruciatore stesso.

Passiamo adesso alle valvole di termocoppia.

termocoppia

Valvola termocoppia: perché è meglio averla che non averla

Termocoppia funzionamento

A primo impatto può fare paura come parola.

Ma ancora più paura potrebbe farti quello che succede in caso il tuo barbecue non abbia la termocoppia.

Adesso ti spiego perché.

Più o meno dieci anni fa ricordo che stavo cucinando in giardino col mio barbecue tradizionale.

 

Era estate e avevo organizzato una grigliata, così mentre i primi invitati arrivavano io mi ero preso un po’ avanti accendendo il tutto.

Mentre chiacchieravo con gli amici comunque cercavo di non perdere di vista la carne in cottura.

A un certo punto mi sono reso conto però che la carne ci stava mettendo troppo a cucinarsi, così mi sono avvicinato alla griglia e mi sono accorto che, per un qualche motivo, si era spento tutto.

“Non fa niente, capita”, penso. Faccio come al solito, lo riaccendo.

In quel preciso istante sento un botto pazzesco che quasi mi fa venire un infarto, e che fa sobbalzare dalla sedia tutti i miei ospiti a casa.

Mi giro a guardarli e vedo che si erano tutti spaventati molto, in effetti.

In realtà non era successo niente di grave: sai cos’era?

Era una bolla di gas che si era formata all’ interno del barbecue sotto la piastra. Questa cosa non dovrebbe succedere mai, nemmeno se stai cucinando all’ esterno.

Non solo rischi di fare spaventare tutti con un botto del genere, ma oltre allo spavento c’è anche il rischio che quando riaccendi il barbecue si alzino grosse fiammate che possono ustionarti le mani.

Il giorno dopo ho subito fatto installare sul mio barbecue la valvola termocoppia, che non è altro che una valvola di sicurezza per evitare che questo accada.

 

Proteggiti dalle fuoriuscite di gas anche se cucini in giardino!

 

barbecue gas

La termocoppia è posta sul bruciatore e viene collegata al rubinetto del gas.
Il suo funzionamento è semplice: finchè sente il calore della fiamma mantiene aperto il gas tramite un magnete posto dentro il rubinetto.

Nel momento in cui per un qualsiasi motivo la fiamma si spegne, la termocoppia non rileva più il calore e chiude automaticamente (sempre tramite quel magnete) la fuoriuscita del gas, anche se il rubinetto è aperto.

Qual è il problema della termocoppia?

Il problema di questa valvola è semplicemente che NON È PRESENTE sul 99% dei barbecue.

Perché?

Perché essendo certificati per l’esterno, la fuoriuscita di gas in teoria non costituisce un problema perché va fuori in ambiente.

Il problema sta nelle bolle di gas che si creano sotto la piastra che quando si riaccende fa un botto, e c’è il rischio che rilascino fiamme alte intorno al barbecue.

Rispetto ai barbecue tradizionali il BBQ Steelpower 80 ha la termocoppia di protezione che ferma il gas in caso che, per un colpo di vento forte, la fiamma si spenga.

Cosa è il regolatore di pressione fisso e come funziona?

Ccome accendere un barbecue

 

Il regolatore di pressione è un accessorio obbligatorio da installare sulla bombola del gas, quindi tutti i barbecue ce l’hanno, ma poiché ne esistono diversi modelli e sono in pochi a spiegare come funzionano, potresti sceglierne uno che non è adatto per il tuo barbecue.

gas regulator

Innanzitutto com’è fatto?  È una valvola in ferro composta da due gusci, che assomigliano quasi a due conchiglie, posti l’ uno sopra l’ altro e con una manopola sopra. 

Esistono regolatori da adattare alla bombola e altri da adattare al barbecue: qua in Italia abbiamo solo un tipo di bombola, quindi ne troverai solo da adattare al tipo di barbecue.

 

Perché si installa il regolatore di pressione?

Il regolatore di pressione è obbligatorio per evitare di usare il tuo barbecue a una potenza superiore a quella consentita, correndo il rischio di fuoriuscite di gas e di fiamme.

Ecco come funziona, cerco di spiegartelo in modo più semplice possibile.

Nella bombola che attacchi al barbecue il gas ha una pressione interna di circa 7 atmosfere, o 7 bar (per intenderci, immagina un tubo ad aria compressa: quello ha una pressione di 7,8 bar).

Il gas è quindi molto compresso nella bombola, ma il barbecue NON PUÒ lavorare a una pressione così alta.
La pressione di cui ha bisogno un barbecue per funzionare è di 37 millibar: poco più di un soffio per intenderci, che è la stessa pressione dei piani cottura.

Per abbassare la pressione da 7 bar a 37 millibar è necessario questo regolatore, che ha il compito appunto di regolare la fuoriuscita di gas.

Capita che qualcuno a volte, pensando di cucinare più velocemente, di riscaldare la piastra più velocemente e di avere un barbecue più potente, si prenda il rischio di attaccare direttamente la bombola al barbecue.

Tu non farlo mai, mi raccomando, se non vuoi andare incontro a pericoli gravissimi, come la fuoriuscita di fiamme lunghe un metro, praticamente incontrollabili.

Regolatori di pressione variabili

Quelli variabili ti danno la possibilità di modificare la pressione del gas dai 20 ai 60 millibar, e sono sconsigliatissimi per i motivi che ti ho spiegato prima: se sovralimenti la fiamma con più potenza di quella che dovrebbe avere, regolando a 60 millibar invece che a 37, fai fiammate enormi.

Il tuo barbecue non sarà più potente ma farai solo danni.

 

pressione millibar

Regolatori di pressione fissi

Noi con i barbecue Airone forniamo sempre un regolatore di pressione fisso, perché consuma molto poco e a sovralimentarlo lo si danneggia.

Considera che al di là della pressione, il regolatore ti fornisce un tot di chili di gas all’ora: 1, 2, 4 o 5, a seconda di quanto è potente il tuo barbecue: se regoli il gas a 37 millibar (la pressione giusta per far funzionare un barbecue), in un’ora ti viene fuori un kg di gas.

 

Il regolatore di pressione fisso ti fornisce un kg di gas all’ora , così non c’è la possibilità di alzare la pressione e di usare più gas: ti consente di stare nella piena sicurezza.

 

“Ma un kg all’ora vuol dire che se prendo una bombola da 15 kg mi dura 15 ore? Quindi circa 10 grigliate?”

No!!! Ti sbagli se pensi questo, perché il regolatore di pressione fisso ti permette di avere un MASSIMO di 1 kg all’ora. Ma considera che un barbecue che va a 13 Kw/h può arrivare a consumare alla massima potenza dai 700 agli 800 grammi all’ora.

 

Il barbecue Airone 80 alla massima potenza consuma 9 kw, e al minimo consuma 4 kw, questo vuol dire che il consumo all’ora è molto inferiore a 1 kg, anche se usato alla massima potenza.

Se hai un barbecue che consuma fino a 13 kw, il regolatore di pressione a 1 kg/h va benissimo, altrimenti devi comprare un regolatore più grosso.

C’è anche chi ha i barbecue di marca che consumano più di 13 kw, a volte 25, e che quindi ha bisogno di un regolatore dai 4 kg/h in su: quando devono passare quindi a un barbecue che consuma di meno, capita spesso che montano il regolatore che avevano nel barbecue precedente,  e che alla fine si trovano lo stesso con il rischio di fare grosse fiammate perché il regolatore è troppo grande.

 

Quindi ricorda: per i barbecue Airone che hanno un consumo molto ridotto, dai 4 ai 9 kw, dovrai scegliere un regolatore di pressione fisso che ti fornisce 1 KG/H, regolato alla potenza minima di 37 millibar.

pressione

 

Spero di essere riuscito a darti tutte le informazioni più importanti in modo chiaro e semplice!

So che magari al momento alcune cose ti possono sembrare superflue se devi ancora decidere che apparecchio comprare.

Ma sono certo che una volta che avrai preso la mano con il tuo barbecue Airone tutte queste nozioni ti saranno molto utili e ce le avrai a disposizione in qualsiasi momento.

Se anche tu vuoi smetterla di sacrificare intere domeniche stando davanti alla griglia a cucinare per tutti senza poter partecipare alla festa, e sei stanco di cucinare gli alimenti su griglie o piastre impossibili da pulire, che si rovinano subito e che dopo due grigliate puzzano già di salsicce, allora tutto quello che devi fare è passare alla piastra in acciaio inox Airone Barbecue.

A presto,

Patrick Camerin

 

P.S.

Per caso stai pensando: “ma perché dovrei scegliere proprio la tua piastra, se posso trovarne su internet a prezzi più bassi?”

Sono in molti a chiedermi perché le mie piastre costano un po’ più di quelle che trovi sul mercato, così ho deciso di spiegare una volta per tutte qual è la differenza che passa tra le mie piastre in acciaio inox e la stragrande maggioranza di quelle che trovi a basso prezzo …

più il piccolo trucchetto che usano i produttori per rifilarti una piastra in acciaio inox ma che in realtà non è VERO acciaio inox. Tutto questo lo troverai nel prossimo articolo di blog!

Lascia un commento in fondo alla pagina, se hai qualcosa da chiedermi, e sarò felice di risponderti!

 

P.P.S. Hai già scaricato la “Guida Definitiva all’Acquisto del Barbecue”?

Se stai cercando un barbecue da acquistare ma ti senti ancora insicuro su quello che fa davvero per te, ecco la guida che può rispondere a tutte le tue domande!

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