Ciao, con questo articolo sono felice di darti il benvenuto sul mio blog…
E’ la prima volta che capiti sul blog di Airone Barbecue? Allora parti da qui.
Sei alla ricerca di informazioni utili sulle piastre in acciaio inox, ma soprattutto di una soluzione efficace agli svantaggi che incontri nel fare il barbecue con gli strumenti e le griglie tradizionali?
Scarica qui 44 pagine di altre informazioni, non serve che mi lasci la tua mail
Anche tu per caso stai cercando in tutti i modi di mantenere il piacere di fare il barbecue con gli amici e con la famiglia, ma smettendola di sacrificarti per gli altri quando è il momento di cucinare, senza partecipare alla festa?
Allora sappi che sei capitato nel posto giusto: con questo articolo ho da darti una notizia che probabilmente sconvolgerà il tuo modo di vedere il barbecue e spazzerà via in pochi minuti tutti i problemi sui quali devi inevitabilmente sbattere il naso se cucini con la griglia a carbonella, sulla pietra ollare o lavica, o sulla piastra in ghisa.
Ma prima di darti questa notizia, forse è meglio che facciamo un passo indietro.
Innanzitutto mi presento.
Sono Patrick Camerin e sono il fondatore di Airone Barbecue. La mia missione è aiutare le famiglie e tutti coloro che amano il barbecue a trasformare le grigliate in momenti di totale piacere e relax, senza più infinite perdite di tempo.
Ho iniziato nel 1991 a costruire piastre di cottura per i ristoranti e dal 2001 a costruire barbecue.
Dal 2013 costruisco barbecue professionali con super piastre in acciaio inox, grazie alle quali puoi smettere immediatamente di sacrificarti davanti al fuoco a cucinare per tutto il pomeriggio, senza non poter nemmeno prendere parte alla grigliata.
Per farti capire davvero il valore di ciò che sto per dirti, vorrei che tu tornassi un attimo con la mente all’ ultima volta che hai fatto una grigliata.
Ti capita mai di pensare che preparare la grigliata della domenica è quasi più stressante di una giornata lavorativa?
Scarica qui 44 pagine di altre informazioni, non serve che mi lasci la tua mail
Se istintivamente ti verrebbe da dire “sì”, allora il mio consiglio è: fermati un attimo e continua a leggere.
Solitamente fare la carne alla griglia significa passare un momento di convivialità con gli amici e con la famiglia, passare la giornata all’ aperto, nel giardino o sul terrazzo di casa tua e fare un po’ di festa assieme.
Questo è quello che dovrebbe essere, anche se poi nella realtà le cose sono ben diverse.
Perché?
Prova a pensarci: quante grigliate all’ anno organizzi?
Se sono meno di un tre o quattro in un anno, e questo nonostante tu sia uno che ama la carne alla griglia e a cui piace fare il barbecue, un motivo c’è.
E il motivo è che i metodi di cottura tradizionali creano dei problemi tali per cui, quando devi organizzare il barbecue, solo il pensiero di dover fare certe cose ti fa rabbrividire.
Ecco qual è la situazione classica di quando devi organizzare una grigliata in giardino da te, o in terrazza:
- Innanzitutto già la giornata parte col piede sbagliato perché 9 volte su 10 il primo ostacolo da affrontare è tua moglie che: non sopporta l’odore delle braci, non sopporta di dover impestare di fumo la casa, e soprattutto non vuole ASSOLUTAMENTE mettersi a grattare e scrostare griglie impregnate di grasso di salsiccia e di pelle di pollo.
E non ha assolutamente torto!
Perché cucinare la carne alla griglia deve trasformarsi poi in un lavoraccio per lei (che magari ne avrebbe fatto volentieri a meno)?
E quindi sai già che, se quella domenica deciderai di fare una grigliata, dovrai essere tu a dover lavorare.
E già solo al pensiero di dover grattare via le croste dalla griglia (o dalla piastra che sia), di dover pulire e sgrassare tutta l’attrezzatura dal grasso della carne, quasi ti passa la voglia di fare il barbecue.
Ma non è finita.
Anzi è appena iniziata, perché da questo momento in poi (mettiamo che gli ospiti a casa tua siano arrivati e stiano aspettando di mangiare) la grigliata della domenica per te significherà una sola cosa:
- Mentre gli altri mangiano, tu ti sacrifichi a preparare tutto per tutti
Da quel momento in poi tu dovrai stare lì davanti alla griglia e sacrificarti a cucinare per tutti, senza partecipare alla giornata, senza riuscire a godertela, senza divertirti e spesso senza riuscire nemmeno a sederti a tavola con gli altri.
Scarica qui 44 pagine di altre informazioni, non serve che mi lasci la tua mail
Alza la mano se anche per te è così quando fai il barbecue?
( guarda che ti vedo che non la hai alzata… alza anche tu quella mano, che è impossibile che non ti sia mai capitato! 🙂 )
Questo è così nel 100% dei casi, ed è un problema dato solo ed esclusivamente dal modo in cui cucini la carne.
Mettiamo il caso che tu abbia un barbecue a carbonella, con la griglia superiore.
Ma prima di quello c’è un altro dilemma: carbonella o legna? La legna non è facile da reperire, quindi solitamente si va sulla carbonella.
Poi dovrai fare una base di materiale facilmente infiammabile su cui disporre la legna o il carbone.
Dopodichè dovrai aspettare che le braci siano pronte.
La carbonella vuol dire che PRIMA che il barbecue sia pronto devi stare dai 30 ai 45 minuti minimo a preparare le braci.
Solo dopo questi tre quarti d’ora sarai pronto per cucinare, e ovviamente dovrai occuparti di cucinare stando attento ai tempi di cottura.
A questo punto devi stare attento che il carbone basti, devi disporre correttamente le braci e stare con tutti e due gli occhi sulla carne facendo attenzione che non si bruci …
poiché il rischio di sbagliare i tempi di cottura e di bruciare la carne con la carbonella è più alto …
E non solo, ma quando cucini devi stare attento che non si incendi il grasso che gocciola sulla brace o sui bruciatori, per evitare fiammate che rovinano la carne.
Diciamo che in quei momenti, a meno che tu non sia un patito della carbonella, non ti stai esattamente divertendo come gli altri che stanno trascorrendo il loro tempo seduti comodi a tavola.
- Per non parlare di quanto tempo passa prima che sia tutto pronto!
Se hai anche delle verdure da cucinare, o comunque altre cose che accompagnano la carne, è una tragedia, perché i tempi si allungano ulteriormente.
Se hai una griglia di grandezza standard devi cucinare la carne “a scaglioni”: se hai già cucinato per almeno cinque o sei persone sai cosa voglio dire.
Voglio dire che IL CIBO NON È MAI PRONTO TUTTO ASSIEME!
Tra i diversi tempi di cottura della carne, tra il fatto che non riesci e non puoi nemmeno cucinarla tutta assieme, la situazione alla fine è sempre questa: man mano che togli la carne dalla griglia e la porti a tavola, gli altri ci si avventano sopra perché ovviamente va mangiata calda.
Non solo, ma poichè se hai il barbecue a gas con la piastra stai quasi sicuramente cucinando su ghisa, o su pietra ollare, che sono entrambi materiali molto porosi, i sapori dei cibi si mescolano tra loro, gli odori si mischiano e alla fine mangi il pollo che sa da salsiccia e viceversa. Questo capita già dalle prime cotture.
Scarica qui 44 pagine di altre informazioni, non serve che mi lasci la tua mail
Ok, a questo punto cosa succede?
Succede che tu non essendo seduto a tavola con gli altri, perché nel mentre che gli altri mangiano, tu devi stare ancora dietro alla carne o alle verdure …
alla fine o mangi la carne fredda o non mangi proprio niente!
Qual è l’immagine finale del tuo barbecue della domenica?
È quella di te, sudato perché sei stato davanti alle braci, tutto impestato di fumo e con l’odore forte del grasso della salsiccia che ti si è appiccicato sui vestiti (tanto che quasi gli altri ti chiedono di andarti a fare una doccia), stanco e col mal di schiena perché non ti sei fermato un attimo … affamato perché se ti è andata bene sei riuscito a spizzicare qualcosa mentre cucinavi, o comunque alla fine la carne che hai cucinato tu te la devi mangiare fredda …
E la fatica non è ancora finita per te!
Già, perché manca proprio quello che forse è il momento più fastidioso e noioso di tutti.
Quello che ti fa stramazzare a terra, dandoti la batosta finale e facendoti pensare:
“Mai più grigliate a casa mia!”
Esatto, sto parlando proprio di quel momento in cui ti tocca PULIRE LA GRIGLIA!
Se hai il barbecue a carbonella di cui ti parlavo prima, pulire la griglia ti porta via almeno un’altra ora del tuo tempo.
- Primo: ti devi accertare che il grasso non sia finito sulla carbonella o sui bruciatori se hai la piastra in ghisa, e comunque dovrai pulire anche quelli.
- Secondo: smontare le griglie dal supporto e metterle in ammollo in acqua calda e aceto …
- Terzo: pulire e sgrassare tutti gli attrezzi e gli arnesi che hai usato per cucinare la carne …
- Quarto: pulire il supporto che con tutta probabilità sarà schizzato di olio e di unto …
- Quinto: pulire tutta la cucina da cima a fondo (la senti la voce di tua moglie minacciosa che ti risuona nelle orecchie? “Deve essere tutto quanto pulito e in ordine com’ era prima!” ) …
Scarica qui 44 pagine di altre informazioni, non serve che mi lasci la tua mail
Pensi che possa bastare a questo punto?
Aspetta non è ancora finita!
Mancano ancora da grattare tutte le griglie, sciacquarle, pulirle per bene e rimettere tutto in ordine!
La giornata è andata così:
- tu ti sei sacrificato a far da mangiare per tutti gli altri
- ti sei dovuto arrangiare a preparare il barbecue
- hai dovuto stare dietro alla griglia tutto il tempo, affumicandoti e sporcandoti per bene
- hai mangiato quel po’ di carne fredda che è avanzata
- hai dovuto spaccarti la schiena a grattare le griglie e pulire tutto quanto
“Basta, ti prego, abbi pietà di me!” , starai pensando adesso. “Non cucinerò mai più col mio barbecue!”
Ed è proprio qui che intervengo io. O meglio dire, è qui che interviene Airone Barbecue.
Airone Barbecue è il primo barbecue con piastra in acciaio inox che ti permette in un colpo solo di risolvere tutti quanti i problemi che hai sia con i barbecue a carbonella, sia con quelli a gas, con piastra in ghisa, pietra ollare o roccia lavica.
Come è possibile?
I barbecue di Airone non cucini su una griglia, non serve dannarsi a fare braci con la carbonella, non è soggetta all’ usura dei barbecue a gas, ma soprattutto è pronta per cucinare in 8 minuti e la pulisci in altri 5 minuti.
Tutto questo grazie alla piastra superiore in acciaio inox che ti permette di cucinare in maniera professionale qualsiasi cosa, dalla carne alle crepes, per intenderci, senza fare fumo, senza olio e senza che tu ti debba dannare un’ ora a pulirla.
Il metodo di cottura con piastra in acciaio inox è un metodo PROFESSIONALE, lo stesso che usano i grandi ristoranti per cucinare la carne.
Con Airone Barbecue prepari tutto in 8 minuti, pulisci in 5 e ti godi in pace il tuo barbecue della domenica senza doverti più sacrificare per nessuno!
Dai, ammettilo. Ti ha incuriosito la storia di tutti questi vantaggi che ti dà cucinare sulla piastra in acciaio inox, vero?
Vuoi saperne di più su come funzionano i barbecue Airone?
Le piastre in acciaio inox possono cambiare il tuo modo di concepire il barbecue in pochi minuti.
Scarica qui 44 pagine di altre informazioni, non serve che mi lasci la tua mail
Vuoi scoprire nel dettaglio come funzionano?
Allora continua a seguirci su questo blog perchè nel prossimo articolo ti spiego meglio tutti i benefici dei barbecue Airone.
Ma c’è ancora un’ altra cosa che potresti fare.
Se non l’hai ancora fatto ti consiglio di scaricare gratuitamente il report che trovi sul link qui sotto, devi cliccare sopra e scaricherai la guida.
——————————————–
CLICCA SU QUESTA RIGA PER APRIRE LA RICHIESTA DELLA GUIDA
———————————————
Troverai una guida su tutto quello che c’è da sapere su quali sono le soluzioni migliori per risolvere i problemi dei metodi di cottura tradizionali con i barbecue classici.
Per ora è tutto, se vuoi lasciare un commento a questo articolo puoi farlo nello spazio qui sotto.
Grazie, a presto
Patrick Camerin
P.S. seguici anche sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/aironebarbecue/?fref=ts , così ogni volta che pubblicherò un articolo sul mio blog avrai la possibilità di vederlo non appena viene pubblicato!